Forse pochi sanno che, a pochi minuti dal centro di Milano, esiste un quartiere che sembra uscito da un libro di storia illustrato. Il Quartiere Ortica è un luogo dove le pareti parlano, i ricordi si fanno colore e la periferia si trasforma in un museo a cielo aperto.
Una visita qui è un viaggio nella storia del Novecento, ma anche un’immersione autentica nella cultura popolare milanese.
Il quartiere Ortica: un borgo agricolo diventato operaio
Il Quartiere Ortica di Milano affonda le sue radici nel piccolo borgo di Cavriano, un’area agricola punteggiata da cascine, alcune ancora visibili oggi, come Cascina Sant’Ambrogio e Cascina Cavriana. La trasformazione arriva con la costruzione della ferrovia nella seconda metà dell’Ottocento: l’Ortica si industrializza, accoglie operai da tutta Italia e cambia volto.
Una chiesa antica e un affresco misterioso
Al centro del quartiere si trova una piccola chiesa che sorprende: quella dei Santi Faustino e Giovita, conosciuta anche come Santuario della Madonna delle Grazie. All’interno custodisce un affresco del Duecento con la Vergine e il Bambino, e un graffito del 1182 riscoperto solo nel 1979. Un patrimonio nascosto, lontano dai riflettori, che testimonia la profondità storica del quartiere.
Or.Me: la memoria che si fa arte urbana
Nel 2015 nasce Or.Me – Ortica Memoria, un progetto di arte pubblica che trasforma i muri del quartiere in pagine di storia visiva. A firmare le opere sono gli Ortica Noodles, artisti locali, affiancati da studenti e cittadini. Il primo murale, vicino al cavalcavia Buccari, omaggia la Resistenza partigiana con parole ispirate da Sandro Pertini. È l’inizio di un percorso ricco di significati.
Murales tematici tra musica, legalità e diritti
Passeggiando lungo le vie, si incontrano decine di murales: dalla Cooperazione operaia alla Musica (con Jannacci, Gaber, Vanoni), dalla Legalità (con il volto di Lea Garofalo) alla Migrazione, rappresentata in un tunnel che evoca il difficile viaggio dei migranti.
Tra i più emozionanti, il Muro delle Donne in via Trentacoste, con ritratti scelti dalle studentesse, e l’opera sul teatro Martinitt, dedicata ai grandi della cultura italiana. In via Cima 39 spicca il murale della “Ragazza della Repubblica”, simbolo della gioia per la nascita della democrazia.
Un percorso che continua…
Il Quartiere Ortica Milano offre decine di murales tutti da scoprire, fino al Centro sportivo Scarioni e al progetto Scarpette Rosse, sette stazioni contro la violenza di genere. Ogni tappa è un invito a riflettere, osservare e conoscere.
Un consiglio da guida
Se cerchi un’esperienza autentica, fuori dai circuiti turistici classici, il Quartiere Ortica ti sorprenderà.
Arte, memoria, impegno civile: tutto in un’unica passeggiata.
Ti piacerebbe visitarlo con una guida? Contattami: sarò felice di accompagnarti alla scoperta di un angolo unico di Milano.