Siracusa

Alla scoperta di Noto

giuseppe barone
di Giuseppe Barone

5 motivi per visitare la capitale del Barocco siciliano

L’angolo sud-est della Sicilia, il “famoso Val di Noto”, è caratterizzato da otto meravigliose città tardo barocche ricostruite dopo il catastrofico terremoto dell’11 gennaio 1693, con la tipica cifra stilistica predominante all’epoca che le ha rese uniche al mondo. Queste città sono: Caltagirone, Militello in Val di Catania, Catania, Palazzolo Acreide, Ragusa, Modica, Scicli e Noto, capitale e locomotiva dell’omonimo vallo.

 

Ed ecco i 5 motivi per cui visitare Noto:

  1. Detta anche “giardino di pietra” e “città d’oro” per il colore tipico del tufo calcareo dei suoi monumenti, è uno sito UNESCO e il suo centro storico è stato dichiarato patrimonio dell’umanità nel 2002. Ha un impianto urbano a scacchiera e lungo Corso Vittorio Emanuele, salotto e cuore del centro storico, e la parallela Via Cavour, si trovano i più importanti edifici religiosi e aristocratici. Da alcuni di questi si può godere di spettacolari viste panoramiche sulla città, (specialmente al tramonto, quando la pietra assume un particolare colore arancio/rosa!), il suo territorio e la sua costa.Cattedrale Noto
  2. A proposito di costa…le più belle spiagge sabbiose con mare cristallino sono tutte qui! A cominciare dalla vicina zona balneare di Lido di Noto (o Noto Marina) con spiagge libere e lidi attrezzati per tutti i gusti. A seguire si incontrano le spiagge selvagge della Riserva Naturale di Vendicari: Eloro, Marianelli, Calamosche, Tonnara di Vendicari, Cittadella dei Maccari. Poi ancora la zona di S. Lorenzo, anch’essa con spiagge libere e lidi attrezzati, per finire con il caratteristico borgo marinaro di Marzamemi. Calamosche
  3. Un altro ottimo motivo per visitare Noto sono i suoi grandi eventi. Tra questi spiccano: i riti della Settimana Santa, con la silenziosa e molto sentita “Processione ra Santa Spina” del Venerdì Santo e “A Pace” della Domenica di Pasqua, ovvero l’incontro gioioso tra i simulacri del Cristo Risorto e della Vergine; la “festa del patrono S. Corrado Confalonieri”, celebrato due volte l’anno (19 febbraio e ultima domenica di agosto) quando la sua urna d’argento viene portata in spalla per le vie principali della città; “Noto d’estate”, la rassegna di eventi da giugno a settembre tra musica, concerti, mostre, teatro, danza, folklore, e tanto altro. E soprattutto la festa principale, la famosa “Infiorata di Noto”.noto ingiorata.JPG
  4. In Via Nicolaci, ogni anno, il terzo weekend di maggio, avviene una magia: questa strada in salita si trasforma in un variopinto e imperdibile tappeto di fiori. (Non a caso questa è stata la location scelta da Fedez e Chiara Ferragni per i festeggiamenti pre-matrimonio nel 2018 e anche da Madonna per il suo 64° compleanno nel 2022).
  5. Ma Noto è nota anche per la sua archeologia. Qui si trovano alcuni dei più interessanti siti archeologici siciliani: l’area archeologica di Castelluccio, l’antica colonia greca di Eloro, la villa romana del Tellaro coi suoi splendidi mosaici, il sito bizantino di Cittadella dei Maccari, la tonnara, la Torre Sveva e le vasche ellenistiche di Vendicari e infine il parco archeologico del Monte Alveria con: i resti della cosiddetta “Pompei siciliana”, ovvero Noto Antica, la città originaria distrutta dal sisma del 1693; Cava Carosello, un’oasi naturale di laghetti di acqua cristallina tra le concerie medievali; la Collina della Menorah, la necropoli Ebraica di Noto Antica, con la “Grotta del Carciofo” e la “Grotta delle 100 bocche”.noto antica
  6. Ciliegina sulla torta…l’enogastronomia. Passeggiando per le vie di Noto, lasciatevi prendere per mano dai sapori della tradizione siciliana: il viaggio avrà più gusto! Dal classico “Arancino” alle “scacce” (focacce), farcite in tanti appetitosi modi diversi; dal “pane cunzatu” allo “sfinciuni”, dalle “nfigghiulati“, alla netina “Lumera”, ecc. Cosa sono? Venite a scoprirlo!Lumera

Poi ancora primi, secondi e contorni, come: pasta alla norma, ravioli di ricotta al sugo di maiale, “cavateddi”, “coniglio alla stimpirata”, tonno e pesce spada cucinati in vari modi, parmigiana e caponata. Tra i dolci sono imperdibili i cannoli, le cassate di ricotta, le paste di mandorla, la frutta martorana e il biancomangiare, realizzati con la nostra mandorla di Noto. Da assaggiare anche i “mustazzola”, i “facciuni”, i torroni, la “giurgiulena” e la “cotognata”. E non dimenticate i gustosi gelati e granite assortite, rigorosamente accompagnate dalla “brioscia” (brioche).

Da ultimo, ma non meno importante, i nostri vini: Moscato di Noto DOC, Eloro DOC, Nero d’Avola, Syrah, Rosso Sicilia IGT, Bianco Sicilia IGT e Inzolia Sicilia IGT.

E questi sono “solo” 5 motivi per visitare Noto…immaginate il resto!

Quindi, cosa state aspettando?! Venite a trovarmi e vi farò da Cicerone!

Guida turistica di  – Giuseppe Barone

Giuseppe Barone

Ciao a tutti! Sono Giuseppe, guida presso l’ufficio informazioni turistiche di Noto, la capitale del Barocco siciliano. Dopo alcuni anni all’estero per studio/lavoro, sono tornato in patria a promuovere questo paradiso terrestre che è la Sicilia, aiutando i viaggiatori a…
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