Antichi simboli di buon auspicio e di protezione per le famiglie, i pumi sono diventati il souvenir piu’ ricercato e acquistato dai turisti per testimoniare il ricordo di un viaggio nel tacco d’Italia.
Ma vediamo piu’ approfonditamente la loro storia…..
Fin dal IV° sec. A.C. i nostri artigiani creano oggetti decorativi grazie alla qualità dell’argilla presente in diverse zone della Regione. Il nome “PUMO” deriva dal latino Pomum, che vuol dire frutto e si riferisce al culto della Dea Pomona, antica divinità romana preposta alla protezione dei frutti. La sua forma ricorda un bocciolo in fioritura, quindi simbolo di fertilità, buon auspicio, prosperità.
In passato era regalato alla coppia nel giorno delle nozze, veniva esposto sui balconi come segno beneaugurale. In tempi piu’ recenti è diventato l’oggetto ideale per un regalo o come complemento d’arredo in casa.
I pumi non sono tutti uguali! Effettivamente i pumi sono svariati e differenti tra di loro, dai piu’ semplici ai piu’ decorati, con il bocciolo a piu’ foglie, a decori intrecciati e simboli floreali, geometrici e figurativi. Anche l’utilizzo è cambiato nel tempo: da bomboniera, a lampada, a profumatore d’ambiente.
Esiste un pumo per ogni esigenza e ce ne sono di tutti i colori!
Bianco: Indica la purezza e rappresenta la pulizia spirituale, la protezione.
Blu: Pace, tranquillità e protezione dagli spiriti maligni, oltre al nostro cielo e al nostro mare.
Verde: Connessione con la terra e alla fertilità del suolo, simbolo di rinascita.
Giallo: vivacità, sole, gioia, energia positiva, apporta gioia in casa.
Rosso: Rappresenta la forza, il coraggio, l’amore e la prosperità familiare.
In sintesi, non è possibile visitare la Puglia e non acquistare un pumo pugliese! Simbolo tangibile della nostra cultura ed intreccio affascinante di antiche credenze, abilità artigianali e significati simbolici.