Napoli

La Street Art a Napoli

Francesca Guadagno ItalyProGuide
di Francesca Guadagno

Anche oggi c’è l’arcobaleno. Purtroppo ha colori limitati, oscilla tra il giallo, l’arancione (sia chiaro che scuro) e il rosso e questo porta con sé una altalenante apertura e chiusura di musei, gallerie e siti archeologici, facendoci diventare temporaneamente orfani di quel ristoro per gli occhi e lo spirito fornito dall’arte. 

E così cancelli serrati per il Museo Archeologico, Capodimonte o villa Pignatelli, e ancora… il Madre, Caserta, Pompei. Penso a quelle bellezze sopite che non posso godere e mi sento come una bambina senza caramelle da scartare.

Cosa può quindi saziare la nostra voglia d’arte?  Non tutto è interdetto, seguitemi in quei quartieri dove le strade sono strette e a volte il sole fatica a battere sulla strada, venite con me dove un tempo antico l’aria era così salubre da attirare nobili e aristocratici alla ricerca di una vita di quiete e bellezza. Oppure in un più moderno quartiere dove pochi decenni fa l’acciaio sfamava le famiglie. Andiamo…

C’è una forma d’arte che non chiude mai, è sempre aperta, disponibile, gratuita: mi riferisco all’arte di strada, la Street art che negli ultimi decenni è diventata sempre più parte integrante di molti quartieri napoletani e nello stesso tempo attrattore per curiosi, amatori e artisti che sempre più considerano Napoli e la sua provincia una meta obbligatoria per la propria carriera. 

Le mura napoletane e di provincia offrono ad oggi una eccezionale carrellata di generi di Street art che vanno dai graffiti, al murale, dallo stencil all’adesivo; così come anche i soggetti sono molto variabili, ci può essere provocazione o denuncia, o l’ispirazione da un personaggio locale. E capita così che uno dei primi grandi murales era stato dedicato al calciatore più amato dal popolo napoletano, quel Diego Armando Maradona che ha infiammato per oltre trent’anni i cuori di generazioni di tifosi per poi  irrimediabilmente infrangerli alla notizia della sua recente e improvvisa dipartita. La sua memoria rimarrà per sempre, colore e colla sui muri, in un susseguirsi di opere ufficiali o spontanee che ancora spuntano in ogni dove. Alcune opere sono realizzate da giovanissimi artisti locali, come l’autore di stickers diventati virali, Santo Diego, altre hanno richiamato stranieri, come Santiago Spigariol, in arte San Spiga, artista e docente argentino. 

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Sempre più diffusa è l’immagine apparentemente irriverente e provocatoria di un altro personaggio legato alla cultura napoletana, la sirena. Quella che adesso andiamo a cercare tuttavia con l’essere mitologico condivide solo la coda. Tutto il resto è….Napoli!

Trallallà, così si firma il padre di questa creatura, si ispira alla donna primigenia di Napoli, quella Partenope sulle cui ceneri i greci fondarono la prima colonia. Ma la sottile sirena nei secoli si è trasformata, non soggiace agli ideali di una donna da copertina, ma la sirena napoletana è vera, è morbida, ammiccante e spiritosa. E’ una donna senza compromessi. Spesso gioco alla caccia alla sirena, e riesco sempre a divertirmi per l’ultima posa sbucata su questo o quel muro. Se invece è una sirena più esotica che cercate, c’è una grande fanciulla che sembra abbigliata di foglie, un ventaglio viola nelle mani che sembra richiamare una conchiglia e lo sguardo leggermente abbassato circondato da una chioma nera che vi terrà inchiodati ad ammirarla finché non avrete esaminato ogni foglia del suo corpo. E’ una delle donne di Francisco Bosoletti, un altro straniero e di nuovo donne, lei si chiama Partenope, ma altre si nascondono in giro per Napoli. E sono tutte bellissime creature. 

Napoli-museo a cielo aperto è sempre disponibile, qui vi ho raccontato solo di alcune icone dell’ arte di strada. Non vi resta che venire con me alla scoperta di tutto il resto!

Guida turistica di  – Francesca Guadagno

Francesca Guadagno

Napoletana doc, sono storica dell'arte, guida turistica, blogger per passione e soprattutto instancabile esploratrice della mia stessa terra. Offro tour personalizzati, dai siti più noti della Campania a percorsi insoliti, organizzo food tour e altre attività. Preparatevi ad esperienze multisensoriali:…
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