Salerno

Santa Maria de Lama

maria settembre
di Maria Settembre

Uno dei Tesori Nascosti di Salerno

Nel centro storico di Salerno si trova una chiesetta tra le più antiche della città, edificata in epoca longobarda, che custodisce affreschi databili tra X-XI secolo. È la Chiesa di Santa Maria de Lama, vicina al Rione Fornelle, nel quartiere degli Amalfitani o Atranesi. Il “Lama” che reca nel nome fa riferimento al torrente sotterraneo che scorre sotto i gradoni, sulla quale è ubicata. Tutta la zona era caratterizzata da lavine di acqua piovana e sorgiva. La chiesa di Santa Maria de Lama è un tesoro nascosto perché conserva l’unica attestazione della pittura longobarda. Si può raggiungere a piedi percorrendo il decumano di Via Tasso o salendo per una stradina stretta da Largo Sedile del Campo. Il primo documento che cita la chiesa è del 1055, è probabilmente un edificio di culto nobiliare, forse voluto da una committenza amalfitana o dalla aristocrazia longobarda.

Nel tempo la chiesa ha avuto molte modifiche e restauri.

Attualmente si presenta su due livelli. Il nucleo originario è l’attuale cripta, nella quale si trovano gli affreschi. A pianta quadrata, con abside semicircolare, costruita su una struttura romana del II secolo d.C., della quale conserva qualche traccia di opus reticulatum. La antica chiesa aveva un orientamento verso nord diverso dall’ attuale.  Dopo i danni causati da uno dei tanti disastri naturali, la chiesa fu ricostruita ad un livello superiore sulla cripta. La nuova chiesa fu decorata anch’essa da affreschi e il pavimento rivestito con mosaici, simili a quelli del Duomo. La chiesa superiore ha una pianta rettangolare in tre navate con due file di colonne ed elementi di spoglio.  Alcune colonne sono state affrescate nel Quattrocento.

santa maria de lama

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Gli affreschi visibili nella cripta sono stati molto rovinati dall’umidità dovuta, in particolare, al torrente sotterraneo Lama. Alcuni di essi rappresentano San Bartolomeo con la barba bianca, ritratto nel momento di benedire con la mano destra unendo pollice e mignolo, mentre la sinistra ha un libro dalla copertina decorata. Successivamente venne realizzato un nuovo ciclo di affreschi, con San Lorenzo, Santo Stefano, la Madonna. C’è anche Sant’Andrea e San Leonardo rappresentato con una catena, probabilmente protettore dei carcerati. Sant’Andrea è raffigurato con la barba, con i capelli ricci con una croce gemmata.  Sant’Andrea svolge un ruolo di grande importanza in quanto patrono di Amalfi. A Salerno, nel quartiere degli amalfitani, gli è stata dedicata anche una altra chiesa, che sembra risalire all’866.

Dopo il terremoto del 1980 che colpì duramente tutta la Campania, la Chiesa di Santa Maria De Lama fu chiusa per lungo tempo. Da qualche anno è stata riaperta grazie ai volontari del Touring Club, che accolgono i visitatori tutti i sabato e le domeniche mattina, in altri giorni su richiesta. La chiesa oggi viene aperta anche per concerti ed eventi che possano valorizzarla.

Le parole non bastano a raccontare le emozioni che questa chiesetta trasmette, bisogna visitarla da vicino!

Guida turistica di  – Maria Settembre

Maria Settembre

Mi chiamo Maria Settembre, sono una guida turistica abilitata, laureata in Lettere Moderne, indirizzo Storico-Artistico. Sono nata a Napoli e spesso il lavoro mi porta a Salerno. Collaboro con scuole e con associazioni. Ho tenuto corsi di scrittura creativa. Ho…
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