Napoli

Alla Scoperta dei Tre Castelli di Napoli

maria settembre
di Maria Settembre

Il tour alla scoperta dei tre castelli di Napoli visitabili: Castel dell’Ovo, Castel Nuovo, Castel Sant’Elmo.

La presenza dei tre castelli è una tipicità tutta napoletana: dominano in città, spesso ce ne si dimentica e quando si va a visitarli si riscopre la grandezza di Napoli, le profonde radici storiche.

Castel dell’Ovo è il più antico, situato sull’isolotto di Megaride, è un blocco di tufo in mezzo al mare, collegato soltanto da un piccolo ponte alla terraferma. Rende unico il golfo di Napoli, con il Vesuvio alle spalle. Qui fu fondata Partenope, la Napoli delle origini, nell’VIII sec. A.C. Successivamente fu trasformata nella immensa Villa di Lucullo, poi divenne un convento basiliano. Nel corso del tempo, ha visto succedersi varie dominazioni, come angioini e aragonesi, con il conseguente rafforzamento delle fortificazioni.

Il nome del Castello rimanda ad una curiosa leggenda.

Si narra che Virgilio mago vi nascose nelle prigioni un uovo d’oro dentro una brocca, chiuso in una gabbia, dal quale dipendevano le sorti della città: se si fosse rotto, sarebbe crollato il castello e sciagure avrebbero potuto colpire la città. L’uovo fu messo in sicurezza diverse volte nel corso della storia, così raccontano leggende metropolitane!

Il castello è spettacolare per il mare che lo cinge da ogni lato.

castel dell'ovo

Il tour prosegue. Passando per Piazza Plebiscito, si arriva al Castel Nuovo o Maschio Angioino. Passeggiando tra i due castelli, sembra di muoversi nel tracciato delle mura della Tavola Strozzi.

Il Castel Nuovo o Maschio Angioino fu costruito per volere di Carlo d’Angiò nel 1266 e ampliato dagli aragonesi. Presenta un aspetto gotico-catalano, con cinque torri e con un grandioso arco di trionfo in marmo bianco, finemente scolpito, realizzato in epoca aragonese. Del periodo angioino conserva soltanto al Cappella Palatina, che doveva presentarsi ricca di affreschi di Giotto e della sua bottega, ma ora sono quasi del tutto scomparsi. Meritano un affaccio la Sala della Loggia, Sala dei Baroni, la scala catalana, il Museo Civico. Ci sono molte leggende curiose da raccontare sul Maschio Angioino, come quella dei coccodrilli nel fossato attorno… Il Maschio Angioino affaccia per metà sulla città e per metà sul mare. Osservato dal Porto, si presenta in tutta la sua magnificenza e grandezza. Attualmente sembra sospeso sul cantiere della metropolitana di Napoli, che, quando verrà aperta con i reperti della antichità, offrirà al Maschio Angioino la possibilità di presentarsi alla città con un nuovo volto da protagonista nel panorama di nuove vedute nell’evoluzione urbanistica.

Per recarsi al terzo castello da vedere, basta attraversare Piazza Municipio e si arriva a prendere la Funicolare. Da qui si può raggiungere il Vomero per visitare il Castel Sant’Elmo posto sulla collina.

maschio arco
L’arco d’ingresso del Maschio Angioino

Il Castel Sant’Elmo è stato realizzato a scopo difensivo a metà del 1500 su una rocca trecentesca.  È spettacolare perché non soltanto domina la collina e la città dall’alto, ma per la struttura a stella con 6 punte, tutta percorribile, che permette un affaccio su ogni angolo della città, tra i quali spicca Spaccanapoli e Pizzofalcone. All’interno vi è il Museo del Novecento di arte contemporanea. Accanto al Castello c’è la Certosa di San Martino, che merita una visita, trovandosi sulla collina del Vomero. Per tornare nel centro città, si consiglia la passeggiata panoramica per le scale della Pedamentina.

castel sant'elmo
La vista mozzafiato da Castel Sant’Elmo

castel sant'elmo

C’è un altro castello a Napoli ed è il Castel Capuano, ma non è sempre visitabile ed ospitava l’antico Tribunale. In passato c’erano anche altri castelli, ma si sono persi nei secoli e poche tracce restano nella toponomastica.

Visitare Napoli è il modo migliore per fare un viaggio nel tempo e godersi la città in tutte le epoche!

http://www.castcampania.it/visite-guidate-ai-castelli.html

Guida turistica di  – Maria Settembre

Maria Settembre

Mi chiamo Maria Settembre, sono una guida turistica abilitata, laureata in Lettere Moderne, indirizzo Storico-Artistico. Sono nata a Napoli e spesso il lavoro mi porta a Salerno. Collaboro con scuole e con associazioni. Ho tenuto corsi di scrittura creativa. Ho…
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