Bolzano

Bressanone: la Città dei Principi-Vescovi

Simonetta Tadiello
di Simonetta Tadiello

La città di Bressanone, in Alto Adige, costiruisce il principale centro della vasta ed importantissima Valle Isarco (che collega Bolzano al Passo del Brennero).

La sua storia millenaria, il meraviglioso Duomo in stile Barocco austriaco, le scenografiche vie porticate del centro legano questo sito alle intricate vicende politico-religiose dei Principi-Vescovi che  qui  ressero le sorti dei commerci e delle anime per ben otto secoli!

Il simbolo brissinese per eccellenza è  l’“Angus Dei”, ovvero l’“Agnello di Dio”, ritrovabile ovunque nel centro, tanto nei luoghi sacri quanto in quelli civili.

L’austera Porta Sole, di origine medievale e mirabilmente conservata, e la Via dei Portici Minori, con le sue ampie arcate ed i numerosi locali e ristoranti che vi si affacciano, introducono alla lunga prospettiva della Via dei Portici Maggiori, con uno degli scorci più fotografati della città. Scenografici Erker, archi a sesto acuto, portoni lignei e bianche cuspidi in marmo di campanili sono ovunque in questo luogo!

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La piccola Piazza del Grano, con l’antica insegna del Gasthof  “Uomo Selvatico”, ricorda, con una targa in bronzo, il soggiorno, lì appresso, di Leopold Mozart e del figlio Wolfgang Amadeus nel corso di un loro concerto ufficiale (seconda metà XVIII° sec.) avvenuto nel Duomo, al cospetto delle più alte autorità asburgiche e del Principe-Vescovo in persona (al tempo, Amadeus aveva solo 9 anni…!)

La Paundler Gored House (perfetta commistione tra lo stile gotico-medievale e lo stile italo-rinascimentale), la Torre Bianca (detta anche Torre Aquila in quanto orientata a nord, verso le terre del Sacro Romano Impero), la Piazza del Duomo con i suoi edifici in vari stili XV°-XVII° secolo ed il bellissio Municipio in stile neo-romantico vi riempiranno gli occhi!

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Il grande Duomo, di cui già accennato sopra, dedicato al culto del Sacro Agnello di Dio e l’adiacente zona chiostrale vi sapranno affascinare. L’uno per ricchezza di marmi (ben 33 tipi) e di stucci, l’altro per copiosità di affrescati risalenti al XIV°-XVII° secolo. I chiostri di Bressanone, considerati tra i più belli di tutto l’arco alpino, sono anche detti “la Bibbia illustrata” per la ricchezza e la varietà delle scene riportate.

L’antico Palazzo Vescovile, divenuto Museo Diocesano dal 1901 e gli ex-Giardini Vescovili delizieranno i vostri occhi ed il desiderio di arte e bellezza!

Bressanone è, ad oggi, un vivacissimo centro commerciale, ricco di negozi artigianali, osterie tipiche e botteghe alimentari d’altri tempi.

Un tuffo nel gusto e nella storia vi aspetta!

Venite a trovarci: Bressanone è qui!

Guida turistica di  – Simonetta Tadiello

Simonetta Tadiello

Laureata in Storia presso l’Ateneo “Ca’ Foscari” di Venezia e profonda conoscitrice del Tirolo Storico, comprensivo del Tirolo austriaco, dell’Alto Adige, del Trentino e del Lago di Garda… dedica la sua vita allo studio della storia, dei costumi e delle…
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