Bolzano

Lo Struedel di Mele dell’alto Adige

Simonetta Tadiello
di Simonetta Tadiello

Quando le mele diventano deliziose! 

Lo Struedel di mele, od Apfelstruedel, in Lingua Tedesca, è di sicuro il dolce più rappresentativo e conosciuto dell’Alto Adige. 

In verità la sua produzione e la sua indiscutibile fama, non si limitano al solo territorio altoatesino ma… è possibile trovare e degustare questa prelibatezza, con tutte le varianti territoriali, anche nelle vicine provincie di Trento (Trentino), di Belluno (Veneto), nelle zone montane della Regione Friùli Venezia Giulia, nonché in tutta l’area austriaca, nelle Regioni della Bassa Germania ed in Ungheria. 

Il termine “Struedel” deriva del Tedesco “Struedel” che, letteralmente significa “vortice”, “involto” e, questo, fa facilmente capire come questi “involti” possano essere sia dolci che salati. 

Lo Struedel più noto è senza dubbio quello con il ripieno di mele ma… ne esistono di tantissime varietà: con ripieno di prugne, di ciliegie, di fragole, di ricotta dolce e frutta candita, di crema di noci, di pere, albicocche, frutti di bosco, ecc. Nella versione salata, da ricordare il tipicissimo Struedel con ricotta e spinaci.. oppure uova sode e verdure, crauti, salumi, ecc… spesso accompagnati da deliziose salse a base di yogurt ed erbe aromatiche, prima fra tutte l’erba cipollina. 

Si pensa che questo dolce abbia le proprie origini già intorno all’VIII° sec. d. C., ed affondi la propria storia addirittura nella civiltà Assira. Nel corso del III° sec. d. C. una ricetta simile è riscontrabile anche nella cucina dell’Antica Grecia. 

Risulta verosimile pensare che, attraverso la Via della Seta, lo Struedel “viaggiò” con vari nomi attraverso il Medioriente fino a giungere con gli Ottomani, nel 1526, nell’attuale area ungherese grazie al Sultano Solimano il Magnifico nonché nell’Impero Austriaco attraverso i suoi molti contatti con le dominazioni arabe. Di lì, la diffusione nella middle-europa e nell’area delle Tre Venezie il passo fu breve. 

Costituito principalmente da una sfoglia morbida a base di farina e burro contenente un composto di mele, zucchero, cannella, pinoli ed uvetta in varie quantità, presenta numerose “variazioni sul tema”, frutto dell’ingegno locale ma, più spesso, della necessità. 

Lo Struedel può presentarsi involto in pasta sfoglia ma anche in pasta frolla e servito sempre caldo, a volte assieme a salsa di vaniglia, anch’essa calda, oppure con un delizioso fiocco di panna montata. 

Nel corso della scoperta del Trentino Alto Adige non mancheranno di sicuro occasioni per assaporare questa squisitezza, a fine pasto oppure come una golosa merenda!

Guida turistica di  – Simonetta Tadiello

Simonetta Tadiello

Laureata in Storia presso l’Ateneo “Ca’ Foscari” di Venezia e profonda conoscitrice del Tirolo Storico, comprensivo del Tirolo austriaco, dell’Alto Adige, del Trentino e del Lago di Garda… dedica la sua vita allo studio della storia, dei costumi e delle…
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