Cuneo

Cuneo, la Città degli “Uomini di Mondo”

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di Gabriella Tesio

“Sono un Uomo di Mondo, perché ho fatto tre anni di militare a Cuneo” disse in una battuta nel film “Totò a colori” il Principe Antonio De Curtis, in arte Totò.

Cuneo, città riservata, ma elegante e ricca di storia…ebbene sì perché in più di Seicento anni dalla sua fondazione è riuscita a resistere a ben 7 assedi! Perché la sua posizione privilegiata sul promontorio (il “cuneo” da cui prende il nome la città) solcato dal torrente Gesso e dal fiume Stura, è sempre stato ambito dalle grandi famiglie del territorio, italiane e d’Europa (i Marchesi di Saluzzo, I Visconti, Francesco I di Francia) alla quale resistette.

Cuneo che avrà l’ultima parte importante della sua storia, con la Resistenza, grazie alla straordinaria figura di Tancredi “Duccio” Galimberti che con il suo memorabile discorso dal balcone del suo palazzo, che ancora oggi si affaccia sull’omonima Piazza, che spronò l’animo dei suoi concittadini a ribellarsi al nazifascimo. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, la città ricevette la Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Oggi passeggiando per il centro storico della città di Cuneo, si può ancora respirare l’atmosfera di questo tempo passato.cuneo

Centro nevralgico è Via Roma, l’antica platea della città medioevale, oggi bellissima zona pedonale coronata dai caratteristici portici degli antichi palazzi nobiliari. Palazzi sapientemente restaurati raccontano l’evoluzione delle diverse epoche: dall’origine comune medioevale, alla trasformazione in epoca barocca; qua e là emergono tracce di decorazioni in cotto di finestre bifore o marcapiani o insegne di botteghe di un tempo.

Ad interrompere questo spazio ordinato, troviamo Largo Audifreddi, dove si affaccia l’ex-Collegio dei Gesuiti oggi sede del Municipio dove nel cortile compare un monumento molto particolare: un’automobile… Ma l’industria dell’auto è nata a Torino…si, però fra i suoi pionieri c’erano tre fratelli di Cuneo, i Ceirano. Giovanni Battista sarà quello che porterà alla ribalta il modello Itala 45-95 che verrà usato per la prima spedizione all’estero, ovvero la famosa Pechino-Parigi. Di fronte, si erge nei suoi 52 m di altezza la Torre Civica, dove nelle giornata di bel tempo è possibile salire sulla sommità e osservare la città dall’alto.

Immergendosi nelle vie laterali è possibile scoprire piccoli gioielli dell’epoca medioevale: il bellissimo San Francesco, esempio sublime di architettura gotica e oggi sede del locale Museo Civico, l’atmosfera intatta di Contadra Mondovì dove sembra veramente di ritornare agli albori della storia della città.

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Senza dimenticare le testimonianze dell’epoca barocca dove ha lasciato la sua firma l’architetto Francesco Gallo: Santa Croce e Sant’Ambrogio, quest’ultima costruita a ricordo dell’assedio Milanese…e poi la Cattedrale, si perché Cuneo venne conferita la sede di Diocesi per aver “ben ricevuto Papa Pio VII nel suo viaggio verso la Francia quando venne spodestato da Napoleone.

Ovviamente, tappa obbligatoria dalla storia Pasticceria Arione, per gustare le sue prelibatezze, ma soprattutto i mitici Cuneesi al Rhum che piacevano tanto ad Hemingway….p.s. loro detengono il brevetto di questi cioccolatini.

Questo e tanto altro ho da raccontarvi e quindi che aspettate a prenotare la vostra visita guidata personalizzata!

Guida turistica di  – Gabriella Tesio

Gabriella Tesio

Il mio nome è Gabriella. Sono nata e cresciuta in Piemonte. L’amore per la mia terra è la mia Professione e farvela assaporare è la mia Missione. In qualità di Guida Turistica Abilitata delle Province di Cuneo Torino ed Asti,…
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